Carlo Conti sempre abbronzato, la confessione: “Al limite dell’umano”

L’abbronzatura di Carlo Conti fa parlare da decenni, il conduttore appare in tv con una costante tintarella, una mania della quale si vanta.

Alzi la mano chi ha visto, almeno una volta, Carlo Conti senza un accenno di abbronzatura. Probabilmente, nessuno conosce la vera tonalità della pelle del presentatore toscano, tanto che da decenni la sua tintarella è al centro dell’attenzione mediatica e ha dato origine a infinite battute. Eppure, Carlo Conti non può fare a meno di abbronzarsi, in qualsiasi periodo dell’anno. Una vera mania.

Abbronzato, sempre. La tintarella fa parte ormai dell’immagine di Conti, e il conduttore di Sanremo 2025 e di tanti altri programmi Rai ama sfoggiarla sul piccolo schermo. Per molti, si tratta di un’esagerazione, visto che il colorito della pelle sarebbe fin troppo scuro, un bruno tendente al cioccolato. Ma per quale motivo, il presentatore è schiavo di questa mania? È lui stesso a raccontarlo.

La mania di Carlo Conti, schiavo della tintarella, ma lui ci scherza sopra

“La mia mania è sotto gli occhi di tutti”, ammette Carlo Conti “ma sono fortunato, visto che Madre Natura mi ha donato un tipo di pelle al limite dell’umano: non conosco la fase rosso aragosta”. La pelle del presentatore è dorata di natura, quindi si abbronza facilmente, essendo poco soggetta al rossore, quindi alle infiammazioni provocate dai raggi solari.

“Passo dal color cappuccino al caffè nero” ci ride su, e racconta di trascorrere parecchio tempo in spiaggia, anche in inverno. Nei mesi freddi, infatti, il conduttore, appena ha un attimo libero, vola in qualche posto caldo, per rilassarsi in spiaggia e prendere il sole. Del sole non ne può fare a meno, è una sorta di necessità per rigenerarsi. “Non sopporto vedermi meno che nero”.

Viaggi esotici, oppure lampade in città, sono un’abitudine. Conti cerca centri specializzati, fa attenzione ad abbronzarsi in centri autorizzati, dotati di apparecchiature sicure, e poi si concede la sua dose di lampada facciale, della durata di un quarto d’ora. Ma le battute sulla sua abbronzatura non sono certo recenti, non sono solo quelle che circolano in rete negli ultimi anni.

Le battute divertenti sull’abbronzatura del conduttore Carlo Conti

Nel corso degli anni ci sono stati molti episodi divertenti riguardanti la sua tintarella. Ad esempio, durante una vacanza in compagnia di Giorgio Panariello, suo amico da sempre, un ambulante africano si è avvicinato a Conti, chiamandolo “Fratello, sei nero come me”, facendo sbottare dalle risate Panariello. Oppure, quando era bambino, una signora, incrociando sua madre, le aveva chiesto se avesse adottato una bimbo africano.

Insomma, il mare ha sempre fatto parte della vita di Conti, così come la spiaggia di Livorno, le ore sotto al sole, le passeggiate sulla battigia. “Abbronzato sì, ma con buon senso”, Carlo Conti segue sempre gli insegnamenti della mamma, “crema protettiva su tutto il corpo, inoltre l’esposizione solo in determinate ore. Non patisco l’afa, al sole riesco a farmi delle dormite clamorose”.

E se gli si fa presente che il sole invecchia la pelle, oltre a essere potenzialmente rischioso, il conduttore risponde “Ma cosa volete che me ne importi, qualche ruga in più è solo questione anagrafica, l’importante è restare giovani dentro”. Carlo Conti, spunta un’altra foto dal passato.