Cane al guinzaglio trascinato da uno scooter: accade in Italia – VIDEO

Un grave episodio è avvenuto nelle scorse ore: alcuni passanti hanno ripreso un uomo in scooter che trascinava un cane al guinzaglio.

La crudeltà verso gli animali rappresenta una delle piaghe sociali più gravi e diffuse, spesso ignorata o sottovalutata dalle autorità competenti. Proprio in queste ore, sta arrivando la segnalazione di un tremendo episodio di violenza nei confronti di un cane, che ha scosso profondamente l’opinione pubblica a Napoli, con tanto di denuncia pubblica dell’accaduto, documentata in un video.

Un cane trascinato da uno scooter in movimento nel traffico
Cane al guinzaglio trascinato da uno scooter (Vinerialitro.it)

Queste immagini mettono in evidenza non solo l’inciviltà di alcuni individui, ma anche la scarsa attenzione delle istituzioni verso la protezione degli animali. Un cane è stato trascinato per diversi chilometri nel traffico caotico del centro città, costretto a correre per stare al passo con uno scooter, nel cuore pulsante di via San Giovanni a Carbonara.

La denuncia di quello che è accaduto a Napoli e il caso analogo a Carpi

Casi del genere lasciano sconvolti: nemmeno un mese fa, sul cavalcavia che collega Santa Croce e Cantone di Gargallo, a Carpi, qualcuno aveva ripreso un’auto con un cane legato e trascinato nel medesimo modo. L’ultimo caso proveniente da Napoli, invece, è stato documentato da un automobilista, che ha subito segnalato l’accaduto al deputato Francesco Emilio Borrelli, non nuovo a questo tipo di denunce.

cane trascinato da un'auto in movimento su un cavalcavia
Il recente episodio di Carpi (Vinerialitro.it)

Il parlamentare ambientalista e animalista ha definito l’episodio “allucinante” e ha dichiarato che l’incidente era stato denunciato alle autorità competenti. Secondo il deputato, ciò che più colpisce è la percezione di normalità che alcuni soggetti attribuiscono a comportamenti simili, ritenendo che trasportare un cane in modo così crudele sia accettabile.

Questo episodio, in ogni caso, ha suscitato una profonda indignazione e in molti hanno sottolineato che quanto accaduto è davvero tremendo e insensato. In un contesto in cui simili atti di crudeltà non dovrebbero essere tollerati, il deputato ha sottolineato come le sue proposte legislative per leggi più severe a tutela degli animali siano state ignorate dalle autorità governative.

La tragedia di un cammello morto dopo la fuga dal circo: altro dolore a Napoli

Servono pene più severe e Borrelli ci aveva provato da consigliere regionale a introdurle nei confronti di chi costringe gli animali a vivere in condizioni disumane, come nel caso di quelli tenuti legati in catene. Nonostante le sue sollecitazioni, nessun passo concreto è stato compiuto a livello nazionale per migliorare la legislazione sulla protezione degli animali.

Un cammello corre per strada
Cammello in fuga dal circo (Vinerialitro.it)

Questo episodio si aggiunge a un’altra tragedia che ha colpito la città di Napoli: la morte di un cammello che, dopo essere fuggito da un circo ospitato a Fuorigrotta, è stato trovato privo di vita. Il destino del cammello, come quello del cane, ha suscitato una forte reazione nell’opinione pubblica, rivelando la necessità di un cambiamento profondo nelle leggi che regolano il trattamento degli animali in Italia.

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